Romanzo1954

La voce delle onde

Il tema non è inedito, un primo amore giovanile. Ma la forza di Mishima sta nella purezza idilliaca con cui dipinge a vividi colori la primavera dei sentimenti, dall'innocenza di chi ancora deve scoprire un mondo fino all'eroismo di chi è disposto anche alla morte pur di conquistare, consapevolmente o meno, quel varco di meraviglia che ha visto scintillare a portata di mano: la chiave per quel reame di una vita superiore che sta nell'amore. Lungo le pagine del libro emerge tutta la sensibilità dell'artista per le questioni romantiche del cuore, accompagnata da una percezione più profonda che come un fiore delicato e adorabile dispiega i suoi petali luccicanti — la mano prodigiosa di Mishima accarezza l'inchiostro, stendendo su carta una sinfonia cerulea che abbraccia tutti i colori dell'orizzonte nelle ore di sole ardente, quando questi si confondono con il movimento di flutti marini che senza interruzione baciano la sabbia candida di un piccolo angolo di paradiso.

La vicenda si sviluppa sull'isola di Uta-jima, un avamposto di terra giapponese che sfida le prime onde del Pacifico. Il suo popolo non è a conoscenza di alcun tipo di grigio turbamento che non sia quello delle acque e dei venti, tanto che «nell'isola non accadevano mai furti». Il cielo terso veglia sopra Shinji, un pescatore e il protagonista, e la tranquillità da esso emanata accompagna l'intero romanzo, eccezion fatta per le due scene in cui l'amore che lega il giovane all'amata Hatsue viene prima creato e poi consacrato. Il clima di assoluta serenità che adorna le giornate nella ripetizione di lavoro degli isolani, scandite solo dalle stagioni e dagli eventi di celebrazione della tradizione spirituale, viene spezzato nella prima nottata di tempesta che apre gli occhi alla concreta possibilità di sentimento e crea una divergenza tra la realtà dei giovani innamorati e il chiacchierare di chi sta attorno a loro. Le due linee continueranno separate finché sarà un'altra notte di tempesta a riequilibrare il tutto nel sacrificio trionfale di Shinji sul rappresentante simbolico delle forze che desiderano imbrigliare il loro amore.

Altri personaggi e sottotrame minori arricchiscono questo breve romanzo che raccoglie l'essenza leggera e cristallina di una giornata di sole di tarda primavera che cela in sé il fuoco latente della passione, con la risacca salata a far da sfondo a chiari ideali e sentimenti nobili e vigorosi che coinvolgono tutti i sensi del lettore.

Simone Sala